Gavetta con cucchiaio-forchetta

Dal garage è spuntata tra le varie cose la gavetta di mio nonno Giuseppe.
Mio nonno era del 1887, fu richiamato come medico militare non appena laureato nel Febbraio 1915 e passò tutta la guerra negli ospedali militari, prima in alcuni reggimenti di fanteria a ridosso del fronte e poi nelle retrovie, sembra nella zona di Arco di Trento.
Si tratta di gavetta e forchetta/cucchiaio in alluminio, incernierate tra di loro che ripiegate stavano in uno dei due scomparti.

L’altra fotografia del 1915 mostra mio nonno, quello con il berretto, che mangia e sulla panca, penso, la gavetta.
Apparentemente una scena di vita militare serena in quella che fu invece una immane tragedia soprattutto per il mondo contadino, con centinaia di migliaia di ragazzi strappati dal loro mondo per finire a combattere senza neanche sapere bene perché e per chi e con le famiglie che si trovarono senza braccia per mandare avanti le coltivazioni e gli allevamenti.

Babbo raccontava che nonno non parlava mai della guerra: per lui, che pure come ufficiale medico non ha mai partecipato direttamente a combattimenti, occuparsi dei feriti e dei moribondi che tornavano dagli assalti era stata una esperienza talmente terribile che ha sempre rifiutato di raccontare ciò che aveva visto e vissuto.

Lorenzo Venturi

  • Gavetta e cucchiaio-forchetta 1
  • Gavetta e cucchiaio-forchetta 2
  • Nonno Giuseppe al fronte di guerra - 1915